Vivere a Milano fa riflettere, frequentare un’istituto come lo IED fa riflettere ancora di più… e a volte mi chiedo su cosa avrei riflettuto se avessi frequentato, per esempio, la NABA…decisamente più alternativa!
Adoro guardarmi intorno, osservare le persone, i loro modi di fare, ma soprattutto il loro modo di vestire, e allora (se me lo permettete) questa volta vorrei parlarvi di questo.. della moda di strada, quella dei ragazzi giovani che studiano e condividono case in affitto con altri studenti, la moda di chi il venerdi sera va in Colonne, e la domenica fa l’happy hour in Corso Sempione..
Per questa primavera-estate le vetrine sono stracolme di abiti d’ispirazione Gispsy, molto anni ’80 se parliamo di stampe e tessuti, molto anni ’70 quando poi si pensa agli abbinamenti da farci. La cosa che mi colpisce di più però non sono tanto gli stili che, in un modo o nell’altro, ci vengono “imposti” dalle vetrine, dalle grandi distribuzioni, quello che veramente mi colpisce è l’ esagerata ostentazione del proprio lato alternativo. Non è detto che gli shorts (perché di shorts trattasi) stiano bene a tutti, tanto meno agli uomini…come non è detto che un paio di calze velate volutamente strappate e smagliate siano l’abbinamento perfetto per delle converse basse.
Fortunatamente, a volte, da dietro l’angolo spunta la ragazza con gli skinny, le creepers, una camicia morbida color carta-zucchero sotto un blazer maschile e tiriamo tutti un sospiro di sollievo. Non è necessario avere il portafoglio a fisarmonica per vestirsi bene, ma è necessario avere buon gusto..quello si! Nella mia lettera a Babbo Natale (se potesse anticipare la consegna a quest’estate) chiederei :
una gonna plissettata lunga fino ai piedi, da portare con i sandali gioiello bassi o un bel paio di Jeffrey Campbell. Vorrei una Rittwagen bag fluo e un blazer colorato e poi…. Mini abiti…fioriti, colorati, con le rouches, con colletti anni ’70..
Quest’estate divertitevi a giocare con i colori, siate sfacciati negli abbinamenti, ma vi prego… ricordatevi che sapersi vestire non vuol dire realizzare outfit improbabili e che non tutto è adatto a tutti!
Giulia Santucci
Giulia Santucci... Copywriter e Blogger con un’ inesauribile passione per la moda di strada, quella fatta dalle persone vere... dall’anima un po’ rock.
La moda…va di moda | giuliasantucci
26 giugno
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