Sapete cosa ho fatto oggi? Questa mattina sono salita sul treno che da Roma Termini va fino a Giardinetti, periferia sud est di Roma, un percorso che non facevo da molto tempo. Così, ho preso un po’ del passato, amori spezzati e un po’ di malinconia e li ho infilati nello zaino. Volevo riscoprire una parte della città che mi è familiare. Il mio sguardo incrocia quello di chi sale e scende da questo mezzo che attraversa la città, le sue rovine e giunge laddove i turisti non sanno. Studenti, venditori ambulanti di borse taroccate, l’indiana con il vestito di seta colorata più bella che abbia mai visto, zingare con sorrisi che riluccicano, anziane che recitano il rosario e poi graffiti e murales su muri e cavalcavia. Dialoghi con la città, quella popolare, sgarrupata. Che lotta per i diritti. Quella vera.
Le periferie del mondo sono tutte uguali, hanno le stesse strade, gli stessi palazzi e le stesse facce manipolate da un architetto un po’ distratto. Ne sa qualcosa JR, lo street artist di cui vi parlo oggi.
Questo artista parigino, con il vizio della fotografia, come molti suoi colleghi ha iniziato prestissimo a maneggiare bombolette spray e rulli in giro per la capitale francese e ancora prima è stata la sua voglia di confrontarsi con artisti e realtà internazionali, spingendosi in Medio Oriente, in Africa e in Sudamerica.
Proprio grazie ai suoi spostamenti oggi JR è un artista socialmente impegnato, uno di quelli che fa della creatività lo specchio con cui osservare gli uomini interagire. Ricordiamo il progetto internazionale Women Are Heroes intrapreso nel 2008, in cui JR denuncia l’assenza di dignità per le donne durante le guerre.
Vincitore dell’edizione 2011 del TED (Technology, Entertainment and Design), JR invade gli spazi urbani con fotografie giganti che ritraggono grandi occhi sgranati che cercano lo sguardo dei passanti e poi scene di vita quotidiana, le condizioni sociale in cui versano le periferie del mondo, le guerre tra clan malavitosi; visi che parlano di violenza, che lottano per la sopravvivenza in un mondo fatto di muri e barriere che dividono uomini e donne che si contendono lo stesso territorio come israeliani e palestinesi.
JR sarà al FAME Festival di Grottaglie. Sapevatelo!
Buona domenica !
Zelda
Mi chiamano Zelda, come la principessa dei Nintendo, come Zelda Sayre Fitzgerald, come Beautiful Zelda della Bonzo Dog Doo-Dah Band. Sono alta quanto una mela della Val di Non, sono impertinente come i miei capelli e mi nutro di street art, quella roba di cui vi parlo la domenica quando avete il cervello quadrato e parlate di rigori e schedine. Non potrete fare a meno di me.
Domenica in strada: Inside Out | Organiconcrete
14 aprile
[…] street art. Non vi pare? Oggi vi parlo di un progetto realizzato da JR, vi ricordate di lui vero? (serve una piccola ripassatina per gli smemorati?) JR è un artista fantastico, l’ho detto nel primo articolo che parla di lui e se è finito di […]
JR scelto dal The New York City Ballet | Organiconcrete
15 gennaio
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