Di dove sei, quanti anni hai e da quanto tempo scatti fotografie?
Abito in un armadio pieno di vestiti e vivo col presupposto che prima o poi varcherò la soglia per Narnia. Ho 25 anni fino ad ottobre ed ho iniziato a scattare foto il giorno esatto in cui mamma mi disse: “Viola! non sprecare il rullino!”
Dai una tua interpretazione al termine “FOTOGRAFIA”
La mia fotografia, scavando un po’ sull’inconscio del perchè fotografo certe cose invece che altre è semplicemente questa, le mie foto sono i miei stati d’animo.
Anche se fotografo persone diverse è come se mi facessi tanti autoritratti dando sfogo, involontariamente, a quello che sono e a quello che sento in quel preciso istante accorgendomene molte volte solo dopo, quando riguardo la foto.
Questo è un processo che penso coinvolga tutte le persone che fanno un tipo di foto diaristico o intimistico o vattealapesca..
A volte credo sia come scrivere la mia storia mediante immagini, una biografia colorata da sfogliare…
Quali sono i tuoi soggetti preferiti? E come interagisci con loro?
Questa settimana la mia ferita con i punti della gamba.
Digitale o Analogico? Quale significato si nasconde per te dietro questi due termini tanto usati quanto spesso abusati, e qual è il tuo rapporto con essi?
E’ come se mi chiedessero:” Preferisci andare in bicicletta o in motorino?” potendo ,andrei sempre in bicicletta.
Qual è la tua attrezzatura?
Occhi e sensibilità, molta.
Cosa fai quando non scatti fotografie?
Mangio i togo, misuro i vestiti della zia.
Una domanda che vorresti ti venisse fatta?
Non una domanda, ma tante risposte.. del tipo: “ci sentiamo”, “ti chiamo”. Cose così, meraviglie nascoste.
Un fotografo che ci consigli di tenere d’occhio?
Nirrimi > http://theroadishome.com/
Ringraziamo Viola per averci concesso il suo tempo e vi invitiamo a visitare il suo blog www.violacangi.com/blog e il suo stream flickr: www.flickr.com/violetberry
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