Oggi non ho voglia di scrivere, oggi non ho niente da dire, oggi sono circondata da tutte quelle cose per cui davvero non ci sono parole.
Oggi vorrei solo un pò di silenzio, quello di cui ogni tanto abbiamo bisogno tutti.
Perchè ci sono momenti che possono essere affrontati solo così, restando in silenzio, senza aggiungere nulla a quello che proviamo.
Silenzio per capire perchè certe parole non smetteranno mai di farci del male e perchè esistono occhi dentro i quali non riusciamo ancora a guardare; silenzio per capire da che parte sto andando e se poi è davvero tutto giusto quello che sto facendo, per rispondere a domande che resteranno comunque sempre domande e per chiudere cassetti che non conoscono chiave.
Silenzio per renderci conto che esistono porte che non riusciremo mai a chiudere, ci passasse attraverso anche tutto il vento del mondo, porte dove torniamo come se fossero casa nostra, quando piove, quando si è fatto ormai troppo buio, quando è tardi.
Silenzio per capire, soprattutto, perchè alle persone che amiamo diamo sempre una seconda possibilità, e a volte anche una terza e una quarta. E non è che lo vorremmo, semplicemente non possiamo farne a meno, perchè c’è qualcosa, nelle persone che amiamo, dalla quale non riusciamo a staccarci, non vogliamo staccarci, perchè perderle vorrebbe dire perdere anche un pezzo di noi, e poi dovremmo metterci lì, con pazienza e coraggio, a cercarci di nuovo, a non smarrirci in mare aperto, a ritrovarci.
Silenzio perchè, a volte, è l’unica cosa che rimane da fare.
Poi capita di incontrare persone che ci rendono impossibile anche solo pensare ad altro, perchè nient’ altro è come loro.
E questo come lo spieghi a parole, questo come lo dici?
E allora niente.
Silenzio.
“Non capisci nemmeno bene se sta più dalla parte delle gioia o del dolore, è una cosa strana, una cosa che conosci ma non sai dire, centra la nostalgia ma non è nostalgia, centra lo stupore ma non è stupore, l’unica cosa che sai è che t’incanta […] questo sì, ma un nome preciso per quel sentimento lì non ce l’hai.”
Alice Innocenti
Alice Innocenti, ventun anni, amante delle parole. Di ogni tipo di parola. "Nella vita vera non posso cancellare, tornare indietro, ripensare a quello che ho detto, correggerlo. Allora scrivo. Per prendermi la rivincita sulle parole. Per raccontare come sarebbe andata se avessi scelto quelle giuste".
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