Ciao Angelo, di dove sei, quanti anni hai e da quanto tempo scatti fotografie?
Vivo a Salerno e scatto fotografie dal 2007/2008.
Dai una tua interpretazione al termine “FOTOGRAFIA”
La Fotografia è il più immediato e potente mezzo auto-espressivo che conosca.
Quali sono i tuoi soggetti preferiti? E come interagisci con loro?
Non ho un “soggetto preferito”. Fotografo per lo più persone. Mi piacciono gli esseri umani. Fotografo indistintamente modelli e modelle e mi piacciono persone espressive, non particolarmente belle, che abbiano una voce e un proprio carisma. Lavoro molto con attori e attrici di teatro. Li trovo superiori per molti aspetti ai modelli veri e propri. Adoro interagire con il soggetto. Sono un tipo “alla mano” che mette subito a proprio agio il modello, e questo è molto importante. Cerco sempre di stabilire un legame umano: è fondamentale conoscere quanto più è possibile della persona che stai fotografando.
Digitale o Analogico? Quale significato si nasconde per te dietro questi due termini tanto usati quanto spesso abusati, e qual è il tuo rapporto con essi?
Digitale equivale a commerciale. Pare sia l’unico sistema vendibile. Però l’analogico ha una capacità unica di emozionare. Ho da poco ritrovato tutte le foto che mio padre mi ha scattato quando ero un bambino e il digitale neppure esisteva. Sono rimasto sbalordito dai colori e da quel sistema che pare ormai solo un passatempo per i più nostalgici. Ho da poco ‘riesumato’ una polaroid e spesso affianco al digitale qualche istantanea.
Qual è la tua attrezzatura?
Uso una NIKON D50.
Cosa fai quando non scatti fotografie?
Guardo molti film. Ascolto tanta musica. Studio
Una domanda che vorresti ti venisse fatta?
Credi nella reincarnazione?
Un fotografo che ci consigli di tenere d’occhio?
Al momento non ne ho idea. Ne ho così tanti che seguo e fare un nome mi sembrerebbe una scortesia verso gli altri. Consiglio di dare uno sguardo ai dipinti della mia pittrice preferita: Elizabeth Peyton.
Ringraziamo Angelo per averci dedicato il suo tempo e vi invitiamo a visitare il suo stream flickr: http://www.flickr.com/photos/angelo_nairod/
Alessandro Rossi
Alessandro Rossi, fondatore di organiconcrete e pseudo studente di Ingegneria Edile-Architettura presso "La Sapienza" di Roma. Ossessionato dai buchi temporali, dall'eta adolescenziale, dal trascorrere del tempo, dai rapporti umani e dall'arte. Irrimediabilmente fesso.
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