Commemorare un edificio che sta per lasciare il posto a torri supermegagalattiche da quindicimilapiani, non è un’impresa semplice. E la cosa si complica ancor di più se l’edificio in questione è un ospedale psichiatrico, intriso di storia tristezza e speranza. Parliamo del Massachusetts Mental Health Center negli Stati Uniti, che dopo nove anni di attività è stato chiuso e destinato alla demolizione.
L’artista Anna Schuleit ha realizzato l’impossibile. In soli tre mesi e grazie a 28000 volontari, ha realizzato un’installazione che prende il nome di Bloom, tappezzando quasi ogni metro quadrato dell’ospedale, con fiori di ogni tipo. Gli spazi grigi, l’atmosfera cupa e un po’ sinistra, hanno lasciato spazio a un profumo di libertà e freschezza, con colate di colore ovunque.
Il risultato è sorprendente. Impossibile. Irreale. Ironico. Malinconico. Carico di speranza. Geniale così come Anna Schuleit.
Alessandro Rossi
Alessandro Rossi, fondatore di organiconcrete e pseudo studente di Ingegneria Edile-Architettura presso "La Sapienza" di Roma. Ossessionato dai buchi temporali, dall'eta adolescenziale, dal trascorrere del tempo, dai rapporti umani e dall'arte. Irrimediabilmente fesso.
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