C’è chi la domenica la trascorre andando a pesca con gli amici, in un laghetto artificiale con dentro una cinquantina di pesci, chi incollato davanti alla televisione, aspettando il fondoschiena delle schedine, delle letterine o delle postine di Maria De Filippi, chi invece dorme fino all’ora di pranzo e poi bivacca tutto il giorno davanti a feisbuc, chi si diletta con un divertente e rigenerante sport da camera, adatto per due o più persone se proprio siete esagerati (che non è quello della PSP o Wii) e chi invece come me, e a questo punto come voi visto che mi state leggendo, stavolta in versione naso gocciolante e occhi a palla di pesce, a curiosare tra le i capolavori di street art che ogni domenica seleziono per voi. Ecco a noi piace trascorrere la domenica così, sui gusti non si discute.
Oggi, cari buongustai, vi portiamo in Spagna a conoscere Aryz, uno street artist componente della crew Hermanos Larry, ragazzi cresciuti a tapas e rulli, conosciuti per i loro supermega lavori realizzati su grandi superfici urbane come quelle che potete vedere in queste immagini che lo accompagnano.

A bocca aperta, vi renderete conto che le sue incursioni urbane sono coloratissimi personaggi talvolta surreali, individui pescati nella cultura artistica lowbrow che poi finiscono sui palazzi e sui muri delle città. Non credo sia soltanto una mia impressione se con Aryz sembra di essere catapultati nel mondo dei cartoons, dove i suoi esseri viventi abitano mondi paralleli che aleggiano nelle loro espressioni visive quasi mai rivolte verso lo spettatore. Visi nascosti, rapiti da un’introspezione esaltata dai particolari minuziosi in cui lo sguardo rischia di perdersi, come in un labirinto senza uscita.
Le sue realizzazioni sono dei mosaici cromatici che invitano al gioco, Aryz mette in campo la fantasia e la bravura tipica di ogni illustratore che si rispetti, il quale vede nella superficie piatta il luogo in cui smuovere la precarietà della ragione e dell’ordinario. Buona domenica!

Zelda

Mi chiamano Zelda, come la principessa dei Nintendo, come Zelda Sayre Fitzgerald, come Beautiful Zelda della Bonzo Dog Doo-Dah Band. Sono alta quanto una mela della Val di Non, sono impertinente come i miei capelli e mi nutro di street art, quella roba di cui vi parlo la domenica quando avete il cervello quadrato e parlate di rigori e schedine. Non potrete fare a meno di me.

• 

Commenti

commenti